La filettatura: tipologie e designazione

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La filettatura è un risalto a sezione costante a forma di elica, che viene praticato su una superficie cilindrica chiamato filetto. MPT Srl produce molteplici tipologie di filetti come gas, metrico, ISO7, NPT, UNS, UNF, BA e filettature sinistre. I nostri prodotti trovano impiego soprattutto all’interno dei settori dei porta gomma per tubi flessibili.

Tipi di filettatura

Come si distinguono i diversi tipi di filettatura? Solitamente la distinzione avviene sulla base della forma del profilo, e ognuna di esse soddisfa le diverse esigenze di funzionalità e servizio. Sono dunque presenti:

1 – Filettature a profilo triangolare;

2 – Filettature a profilo non triangolare.

Le filettature a profilo triangolare, a loro volta presentano un’ulteriore suddivisione all’interno in:

Filettature metriche ISO: tutti gli elementi della filettatura sono misurati in millimetri.

Filettature non metriche: in cui tutti gli elementi o in parte sono espressi in unità di misura diverse dal millimetro o in modo convenzionale. Le principali filettature non metriche sono le Whitworth e le Gas.
Le filettature a profilo non triangolare si distinguono in:

Profilo Trapezoidale: sono quelle che hanno per profilo un trapezio isoscele simmetrico.
Questo tipo di profilo è andato a sostituire le filettature a profilo quadrato o rettangolare che erano in uso precedentemente. Il profilo trapezoidale è migliore perché presenta maggiore robustezza e facilità di imbocco. Si tratta di un profilo che viene solitamente utilizzato per viti di manovra, cioè quando, ruotando la vite o la madrevite, si vuole ottenere uno spostamento reciproco di due organi meccanici. Questo avviene soprattutto quando si ha a che fare con viti di trasmissione di carichi di grossa entità.

Filettature a dente di sega: è una filettatura asimmetrica che viene utilizzata come vite di manovra in caso di grandi sforzi, costanti in senso e direzione. Vengono unificati due tipi, a dente di sega normale e a dente di sega fine. Il giuoco assiale tra vite e madrevite è notevole e il fianco portante della vite ha un’inclinazione di 3°.

 

La filettatura tipologie e designazione

Designazione della filettatura

Come si procede alla designazione della filettatura? Ecco i principali parametri:

  • un simbolo letterale che identifica la filettatura;
  • il diametro nominale, che coincide con il diametro esterno d della vite misurato sulla cresta del filetto, e con il diametro D della madrevite, misurato sul fondo del filetto. Si esprime in millimetri, o in pollici. Nel caso delle filettature GAS questo diametro corrisponde a un diametro convenzionale
  • il passo, ovvero la distanza tra le creste di due filetti consecutivi o, più in generale, tra due punti corrispondenti situati su fianchi paralleli, misurata parallelamente all’asse dell’elicoide.
    Il passo è proporzionale all’altezza del filetto. È espresso in mm quando è diverso da quello corrispondente al diametro nominale (filettatura a passo fine)
  • il numero di filetti per pollice, nel caso delle filettature americana e whitworth;
  • il numero di principi quando è maggiore di uno;
  • il verso dell’elica quando è sinistro: sin. (sinistro) oppure LH (Left Hand).

Caratteristiche dei tipi di filettatura

Vediamo ora alcune delle caratteristiche principali che contraddistinguono le filettature a profilo triangolare.

Filettature metriche ISO
Il profilo ideale delle filettature metriche ISO è un triangolo equilatero.

Il profilo nominale della madrevite rispetto al profilo di base presenta dei troncamenti, sia in cresta che in fondo, mentre il profilo nominale della vite presenta troncamenti in testa ed arrotondamenti nel fondo.
Infine, il profilo di esecuzione di vite e madrevite mostra sempre arrotondamenti nel fondo.

Filettature Whitworth
Il profilo ideale delle filettature Whitworth è un triangolo isoscele con angolo al vertice di 55°.

Il profilo di esecuzione presenta arrotondamenti rispetto al profilo di base. Si osservi che le dimensioni che proporzionano la forma del filetto (parametro H) sono funzioni del passo.
Rispetto al sistema ISO, abbiamo quindi un diverso angolo del profilo e la presenza di un arrotondamento anche sulla cresta. Inoltre, a parità di diametro, il passo Whitworth è maggiore del passo grosso ISO.
Le Withworth hanno costituito la base di molti sistemi di filettature (in particolare di quelle gas) e sono state le prime ad essere unificate nel 1841.

Filettature GAS
Né le filettature metriche ISO, né le Withworth garantiscono tenuta tra vite e madrevite quando si tratta di passaggio di fluidi, mentre le filettature GAS lo fanno. La stessa denominazione infatti, deriva da loro impiego iniziale proprio nelle condutture di gas. Il profilo di queste filettature è lo stesso di quello delle Withworth, ma i passi sono più fini. Il diametro nominale è convenzionale: si riferisce al diametro interno teorico del tubo su cui è usata la filettatura.